Sito a pochi chilometri da Giano Vetusto e dall’antica Cales, il caratteristico quanto affascinante borgo di Rocchetta e Croce, oltre a essere rinomato per la fonte delle Acque Minerali la cui salubrità era già nota ai Romani, offre anche al visitatore una chiara idea della città medievale, con un impianto di roccaforte culminante con il castello che domina la vallata sottostante.
Popolata, infatti, in seguito all’abbandono della vicina Cales distrutta e devastata dalle incursioni dei Saraceni, il borgo di Rocchetta e Croce, come del resto quasi tutti i borghi medievali, nacque proprio per esigenze prettamente difensive, al punto tale da guadagnarsi, grazie alla sua posizione strategica di 459 m di altitudine, la fama di roccaforte inaccessibile. Oggi il borgo appare come una roccaforte che si difende non più dalle selvagge scorrerie di popoli, bensì dal “selvaggio” ritmo della vita cittadina, permettendo al visitatore di trascorrere ore di tranquillità, godendo sia della frescura del clima che della giovialità di antiche generazioni profondamente legate al loro territorio. E per le vie del borgo si possono visitare i seguenti siti:
• Il castello medievale, abitato da privati, ma di cui è visibile parte esterna
• La Chiesa patronale dell’Annunziata
• Il ponte romano situato nella zona di Val D’Assano
• Eremo di San Salvatore, meta di pellegrinaggi e oggetto di devozione
Per rifocillarsi dopo le lunghe e avventurose passeggiate al borgo, il visitatore potrà sostare presso i seguenti ristoranti e pizzerie:
Ristorante da Jole
La Roccia
E per gustare all’aria aperta i sapori locali, la comunità di Rocchetta e Croce organizza le seguenti sagre e manifestazioni:
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