“Il borgo (più) dipinto”: Valogno di Sessa Aurunca
Quando la storia incrocia la leggenda e la fantasia incontra l’arte nascono borghi unici e incantevoli come Valgono. Antica frazione di Sessa Aurunca, situata a nord del vulcano di Roccamonfina e confinante con paesi altrettanto ricchi di storia e fascino come Teano, Valogno è un “gioiello” costituito da piccoli agglomerati di case animate da circa novanta abitanti e immerso in una straordinaria cornice bucolica, simbolo della vita tranquilla, genuina e agreste condotta dai suoi abitanti. Quest’ultima è ricordata al viandante attraverso l’incisione, all’ingresso, su un’antica mola in pietra di un passo tratto da brani popolari che ne esalta anche la salubrità dell’aria. Non solo luogo di natura, dunque, ma anche di storia e leggende che qui hanno preso vita attraverso l’estro e la fantasia degli abitanti, traducendosi in magnifici murales che hanno trasformato case e viuzze dell’antico borgo in vere e proprie opere d’arte a cielo aperto. Inoltrandovisi si ha immediatamente l’impressione di essere immersi in un’atmosfera senza tempo che esige dal turista di lasciar fuori caos e realtà per far spazio solamente alla fantasia, al folklore e alle leggende evocate sia da murales storici che ricordano Valogno come terra di brigantaggio e “pezzo” di storia risorgimentale, sia murales fiabeschi popolati da gnomi, folletti e fate che fanno da sfondo ad alberi “parlanti” in pieno stile Fantaghirò e pensatoi che rimandano alla mente gli elementi che animano la letteratura fantasy, primo fra tutti Harry Potter in cui ricordiamo scene di Silente proprio davanti al pensatoio. C’è spazio qui, accanto al profano, anche per il sacro esplicato attraverso murales che riproducono San Michele, a cui è dedicata la Chiesa, nell’atto, secondo la tradizione agiografica, di combattere il dragone, simbolo indiscusso del male. Elementi, questi, che fanno di Valogno, parafrasando il titolo di un noto romanzo di M. Bisotti, “il borgo (più) dipinto” che rimane nel cuore di bambini, adulti e anziani.