Incastonato nella cornice naturale compresa tra il massiccio del Matese e il parco regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano, l’antico borgo di Vairano Patenora affonda le sue radici nelle conquiste dei diversi popoli che, nelle varie epoche, hanno “messo piede” in terra campana: Romani, Sanniti, Normanni, Angioini e, ancora oggi, rappresenta una “meraviglia” per gli occhi di chiunque si imbatti in questo luogo sine tempore. Ad accogliere il viandante al borgo una grande piazza che apre su scenari naturali che evocano il vero senso della bellezza di cui apoteosi è il caldo e rosso sole del tramonto. Qui tra bellezza “profana” della Villa Cirelli risalente al XV- XVI sec. e la bellezza “sacra” della Chiesa di Santa Maria di Loreto risalente al XVII sec., un vialetto conduce verso la parte più alta che rappresenta il “cuore” del borgo il cui ingresso è delimitato, tra le tante, dalla Porta di Mezzo che apre su stradine costellate da ruderi e casette dove la vita sembra essersi fermata, ad eccezione di squarci di quotidianità che caratterizzano gli interni di alcune casette abitate dalle poche persone che animano il borgo. Vie e viuzze, tra i profumi di erbe selvatiche e l’abbaio di qualche cane, danno il benvenuto al visitatore che, arrivando in cima al borgo, potrà imbattersi nelle vestigie del castello medievale il quale, con altera bellezza, domina la vallata sottostante. Quest’ultimo, di cui è visibile in parte l’impianto centrale e la cinta muraria, è ascrivibile al nome di Pandoro VI che lo fece erigere e, in seguito a danneggiamenti, ricostruito dal barone Innico II d’Avalos che la fantasia del viaggiatore potrebbe ancor far rivivere immaginandolo mentre, sul suo cavallo e col suo seguito, entra superbamente nel castello, di cui integro è l’arco di accesso, simbolo indiscusso del suo potere. Soste culturali e religiose consigliate, dunque, sono:
• Castello
Per soste culinarie sono consigliati i seguenti ristoranti:
• San Miguel
• Moonshine
Non mancano manifestazioni e sagre finalizzate alla valorizzazione del territorio quali:
• Visita guidata in notturna al borgo di Vairano e Cantine aperte