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Campania in zona arancione dal 19 aprile.

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Pubblicato il 19/04/2021


La Campania sarà in zona arancione a partire da lunedì 19 aprile 2021. Vediamo insieme quali sono le nuove riaperture delle attività commericali.


Cosa si può fare?


Spostamenti
Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e dal 6 al 30 aprile 2021, in questa zona, è consentito spostarsi all'interno del proprio Comune, tra le ore 5:00 e le 22:00, nel rispetto delle specifiche restrizioni previste per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.


A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.


Visite ad amici o parenti
E' consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. 


Il rientro a casa dopo essere andati a trovare amici o parenti deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00, su tutto il territorio nazionale e indipendentemente dal fatto che il giorno sia feriale o festivo.


Pizzerie, ristoranti e bar
Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:
- dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
- dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3).


Negozi, parruchieri barbieri ed esteristi
ORDINANZA N. 14 del 17 APRILE 2021 regione campania - A decorrere dal 19 aprile 2021 e fino al 15 maggio 2021, l’apertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti) è permessa, al fine di agevolarne la fruizione dilazionata da parte degli utenti, in deroga ad eventuali disposizioni più restrittive, dalle ore 7,00 alle ore 21,30 e senza obbligo di chiusura domenicale o settimanale, fermo il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori dipendenti. 


Cosa non si può fare?


Gli spostamenti verso altri Comuni (e quindi anche quelli verso altre Regioni/Province autonome) sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.


Resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22.00 alle 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.


Pizzerie, ristoranti e bar
E' sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione e nelle loro adiacenze.


Palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali
Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese.


Mascherine
Mascherine obbligatorie sia quando si è all’aperto, sia quando si è al chiuso in luoghi diversi dalla propria abitazione, fatta eccezione per i casi in cui è garantito l’isolamento continuativo da ogni persona non convivente.

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